La storia
A fine Giugno 1981, di domenica al tramonto cercavo qualche coccio etrusco da vendere, come facevano la maggior parte dei ragazzi del mio paese. Ero nelle campagne intorno a Veio e fu un attimo: il sole colorò incredibilmente il cielo ed in quel momento vidi uscire da una crepa tra le rocce un mucchio di minerale colorato che mi affrettai a portare a casa. Non era di valore ma il solo fatto di guardarlo mi rendeva incredibilmente felice e sereno. Ho scoperto nei giorni successivi che se lo guardavo davanti ad uno specchio mi sentivo leggero, ottimista, sicuro di me e nulla più mi spaventava. La mia vita da allora è stata serena, felice, appagante.
Ma poco tempo fa, a distanza di 44 anni ho rivisto la stessa luce! Era il 30 giugno 2024, era appena passata l'una di notte ed il cielo innaturalmente si colorò in un arcobaleno notturno delle nuvole, però stavolta avevo un telefono e sono riuscito a scattare una foto. E mentre lo facevo finalmente ho sentito dentro di me la consapevolezza che mi era mancata tutti questo anni: dovevo condividere il dono che avevo ricevuto, il sale Icotonico, adesso conoscevo finalmente il suo nome. Ed invitare tutti gli uomini a sorridersi in uno specchio tenendo un po' di sale Icotonico in mano, per il loro benessere e salute.
Ecco la foto che ho scattato il 30 giugno alle 1:03, sembra ci sia il sole ma invece è un riflesso del finestrino. Molti da quando l’ho pubblicata sul web l’hanno copiata e la stanno usando, ma non sanno che cosa davvero significhi